giovedì 8 maggio 2008

NURBSCAPES.I PAESAGGI DELLA DEFORMAZIONE

REIFICAZIONE: NURBSCAPES

Accogliendo la complessità come inclusione delle contraddizioni e/o incertezze della contemporaneità, i differenti elementi (ambienti sensibili) del territorio-paesaggio possono coesistere e sovrapporsi in un equilibrio instabile espressione del proprio stato tensionale. Architettura e paesaggio diventano, così, un'unità organica, proponendo forme insolite che nascono da nuovi processi dinamici. Non vengono solo applicati nuovi caratteri teorici concettuali conformativi e spaziali del paesaggio ma si abbraccia un altro paradigma contemporaneo, quello digitale. Attraverso lo strumento delle Nurbs e delle Meshes suolo architettura e paesaggio si contaminano, si integrano, si ibridano. Il concetto di topografia piuttosto che volumetria e l'applicazione dei mezzi informatici consente di ottenere una deformazione degli antichi riferimenti euclidei trasformando il paesaggio in spazi dinamici, movimenti di intersezioni e flussi direzionali.


Bibliografia di riferimento:
Collana IT REVOLUTIONS:
- Francesco De Luca, Dietro le quinte. Tecniche d'avanguardia nella progettazione contemporanea, Testo & Immagine, 2003
- Marco Galofaro, Riscatto virtuale. Una nuova Fenice a Venezia, Testo & Immagine, 2001
Libro TEMATICO:
- Cesare Del Vescovo, Il paesaggio dell'informazione, Diagonale, 2001, Roma
Libro EXTRADISCIPLINARE:
- Michele Emmer, Mathlandia. Dal mondo piatto alle hypersuperfici, Testo & Immagine
- Michele Emmer, Matematica e cultura 2008, Springer Velag